Territorio

L'Abruzzo

Viviamo in una delle regioni più belle, più variegate e, spesso, più sottovalutate del paese. L'Abruzzo è natura, è storia, è ospitalità, è buon vivere. "Abruzzo forte e gentile" (secondo Primo Levi) ha da offrire molto per chi ama la natura, per chi vuole scorpire territori nuovi, per chi è in cerca di una vita semplice ma autentica, per chi vorrebbe semplicemente staccare la spina, per chi vorrebbe trovare un ambiente famigliare rilassante.



Cercheremo di farvelo conoscere...
La regione, secondo esperti del settore, avrebbe in una percentuale calcolata del 60% potenzialità turistiche ancora non abbastanza espresse. Questo significa che c'è ancora molto da scoprire, c'è più ricchezza di quanti si pensi.


La natura

La regione è prevalentemente montuosa (65%) e collinare (34%) ed è costituita da una stretta fascia costiera lungo il litorale del Mar Adriatico.


Le montagne. La regione presenta le vette più alte dell'Appennino peninsulare, con il Gran Sasso d'Italia (Corno Grande) ed il massiccio della Maiella (Monte Amaro), cui si aggiungono i rilievi dei monti della Laga al confine con Lazio e Marche, del gruppo Sirente-Velino, delle montagne del Parco Nazionale d'Abruzzo al confine con Lazio e Molise e dei monti Simbruini in comune con il Lazio.

Monti principali: Gran Sasso d'Italia (Corno Grande 2914 m), Majella (monte Amaro (2793 m), monte Velino (2487 m), monte Gorzano (2455 m), monte Sirente (2349 m), monte Greco (2285 m), monte Petroso (2247 m), monte Viglio (2156 m), monte Cotento (2015 m).


Le colline 
La parte orientale della regione è caratterizzata dalla presenza di una ininterrotta e lunga fascia collinare, di notevole interesse paesaggistico. Le grandi bastionate montuose ad ovest ed il mare ad est, delimitano l'area collinare, così che questa sembra quasi sospesa tra il mare e le incombenti montagne. Le colline abruzzesi sono poco conosciute, eppure racchiudono un insieme di interessi assai variegati. Il paesaggio è stato interamente modellato dal lavoro dell'uomo per lo sfruttamento agricolo di terre molto vocate alla produzione di olio e vino. Il paesaggio è infatti caratterizzato dalla presenza di estesi oliveti e vigneti che conferiscono una nota di colore e di fascino. I colli, talvolta sono alti ed arcigni, talvolta sono caratterizzati da dolci e verdi declivi, oppure hanno pendii adagiati, quasi allungati. Non mancano formazioni calanchifere dovute a fenomeni di erosione. In ogni caso non mancano aree dove si sono conservati piccoli boschi di querce, pioppi, salici e aceri. Di sovente si trovano alberi quasi dimenticati, come il sorbo domestico, il giuggiolo, il moro, il gelso e molte varietà di antichi fruttiferi.


La costa.
I circa 130 km di costa mostrano lungo il loro percorso un carattere estremamente vario. Il litorale nella zona di Teramo, da Martinsicuro a Silvi Marina, di Pescara e del nord della zona di Chieti corrispondente alla città di Francavilla al Mare, possiede larghe spiagge sabbiose che attirano numerosi turisti che possono contare su una struttura alberghiera di alta qualità. A sud il paesaggio cambia del tutto: da Ortona a Vasto e San Salvo la costa è piuttosto selvaggia, alta e ripida e le cale e le spiagge sono circondate da una fitta macchia mediterranea.






[fonte: wikipedia ]
[fotografie di Enikő Lőrinczi]


Riserva Naturale dei Calanchi di Atri



L'Abruzzo, con i tre Parchi Nazionali, lo sterminato Parco Regionale Sirente-Velino e le oltre trenta Riserve Naturali che, nell'insieme, coprono oltre un terzo del territorio regionale, è giustamente definito la "Regione Verde d'Europa". All'interno delle numerose aree protette, disseminate non solo sulla dorsale appenninica, ma anche sulle dolci e fertili colline dell'entroterra e lungo i centotrenta chilometri di costa, è custodito oltre il 75% delle specie vegetali e animali del continente europeo.




Rete delle Riserve Naturali d'Abruzzo
Parco Nazionale Gran Sasso e  Monti della Laga

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