Proverbi e saggezze popolari - parte seconda




“Apre l’ucchie e spannele, cà nen hé callare che se arecagne”.
 Apri l’occhio e informati perchè non è una pentola che si può cambiare.    
        
E’ una esortazione che si rivolgeva ad uno che si apprestava a sposarsi, quando il matrimonio era considerato ancora come una cosa seria. Nel detto “spanne” si presuppone un sottinteso che dovrebbe essere “la voce”, cioè infòrmati. Il vero significato del verbo in questione è “spandere, esporre”; così si diceva, ad esempio degli ambulanti che espongono la loro merce nelle fiere e nei mercati: “ha spase..” vuol dire ha esposto, ha mostrato la merce. Il verbo si usava anche come sostantivo per indicare la merce o altre cose esposte: “ha fatte la spase” cioè ha esposto tutta la mercanzia. In breve, il detto è il seguente: “sii guardingo se ti vuoi sposare perchè il matrimonio non si può ripetere una seconda volta”.


“Cambe c’arecurde”.    
Vivi che ricorderai.    
     
Se uno vive assisterà a tanti avvenimenti che poi avrà modo di ricordare, se uno invece muore si troncherà tutta la sua esperienza. L’invito a vivere è perciò anche un invito a poter ricordare.
 



“Carnavale pè tê, quarêseme pè l’ijddre”.         
Carnevale per te, quaresima per gli altri.    
        
Molte volte c’è chi invita alla morigeratezza, e lui non è morigerato, invita all’austerità, quando lui gavazza nello spreco. Non poche volte è il modo di comportarsi dei politici che, mentre vogliono abbassare le paghe degli altri, invocando la ristrettezza, loro invece si aumentano le proprie.



“Ce fusse tanta puste ‘n Paradèse!”.
Ci fosse tanto posto in Paradiso!

Il Paradiso forse è l’unico posto in cui si starebbe volentieri anche se stretti. Si è soliti esprimersi in questo modo quando ci si trova dinanzi a chi si lamenta di non trovare mai posto da nessuna parte.



“Come lu casce sopra li maccaréne”.
Come il formaggio sopra i maccheroni.

E' risaputo che il formaggio è un ingrediente che va molto d'accordo con un piatto di pastasciutta. Quando, perciò, una circostanza cadeva a proposito, si usava il detto per dimostrare l'adeguatezza del fatto riscontrato.



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