La cucina abruzzese: primi piatti

Una vacanza in Abruzzo consente non solo di scoprire un territorio vario e in massima parte incontaminato, ma anche di apprezzare la bontà di una tradizione culinaria antica e forte, basata generalmente sulle risorse alimentari più tipiche delle varie zone.

Fra i primi piatti della tradizione abruzzese i maccheroni alla chitarra occupano il posto d'onore. Questa pasta deve il nome al telaio che si utilizza per filare e tagliare l'impasto che prende la forma di tese corde da strumento musicale; si serve di solito con un ragù di carne di agnello e maiale. Leggermente diversa la preparazione dei maccaruni alla mulinara che prevedono una salsa bagnata col vino a base di maiale, manzo ed agnello o la pecurara, con un ricco condimento a base di ricotta, funghi, zucchine, melanzane e pomodori. Le fregnacce sono dei ravioloni giganti, conditi con salsa ed infornati, imbottiti di trita e salsicce. Altra pasta tipica sono i cannarozzetti, spesso conditi con ricotta e zafferano; per quel che riguarda quest'ultima spezia vale la pena ricordare come l'Abruzzo ne sia una rinomata terra di produzione, e viene quindi usato spesso e volentieri in ogni tipo di preparazione. Altri sughi della tradizione sono la salsa con pancetta, soffritto e pecorino, quella panna e peperoni, il sugo con pelati e lumache di terra, la salsa cacio e uova e la diavola abruzzese, utilizzata non solo per i primi, ma anche per i secondi, a base di aglio rosso di Sulmona, peperoncino e anche peroni dolci, gialli e rossi.
Altre paste grosse molto gustose e tipiche e altamente raccomandate sono i papicci, i piringhilli, e i tacconelli.
Da provare le scrippelle, sorta di crepes servite asciutte o in brodo, spolverate di pecorino e cannella, o a mo' di pantagruelico timballo.
Fra le minestre, strepitose le virtù, così chiamate perché si preparano con ingredienti in multiplo di sette, come la somma di virtù cardinali e teologali: sette tipi di legumi, di pasta e di carne! Da provare anche le amate zuppe di lenticchie, la cicerchiata, la sfarrata, la minestra di cardo in brodo e la fracchiata, sorta di polenta condita con la diavola e le sarde. Figli della tradizione contadina, i brodi di carne bianca si servono con il cordone, una originale preparazione a base di foglia di carciofo.
Rinomatissimi sono i brodetti dell'Adriatico, in modo particolare quello alla pescarese e alla vastese, con il primo che prevede una cottura differenziata dei pesci e il secondo in contemporanea.

[fonte: Comuni Italiani.it]

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